giovedì 15 novembre 2007

LA VOCE DI GUIDO-DUEPASSI

PER DIVERTIRMI UN PO'
vi mostrerò alcune espressioni latine
con la traduzione (in finlandese):

substantiivit:
agricola - maanviljelijä
columna - pylväs
familia - perhe
gloria - kunnia, maine
historia - historia
incola - asukas
insula - saari
Italia - Italia
natura - luonto
oliva - oliivi
ora - rannikko
pictura - kuva
poeta - runoilija
reliquiae - jäänteet
Roma - Rooma
Sicilia - Sisilia
statua - kuvapatsas
terra - maa, maaperä
uva - viinirypäle
via - tie, katu
vita - elämä

verbit:
esse - olla
amare - rakastaa, harrastaa
educare - kasvattaa
laudare - kiittää
praestare - taata, merkitä
parare - hankkia, tuottaa

adjektiivit (ja adjektiviset sanat):
alia - toinen, muu
amoena - luonnonkaunis
antiqua - muinainen, antiikin
clara - kuuluisa, kirkas
descripta - kuvattu
laboriosa - työteliäs
magna - suuri
multae - monet
Romana - roomalainen, Rooman
una - yksi

partikkelit<<<<. et - ja
etiam - myös, vieläpä
praecipue - erityisesti
ex + abl. - -sta, -stä
in + abl. - -ssa, -ssä, -lla, -llä
prope + acc. - lähellä jtk

ah, se gli italiani amassero il latino come lo amano i finlandesi !
Un bel corso di latino in finlandese !
Se qualcuno è interessato sono a disposizione
(però non conosco ancora il finlandese)

:-)


1 commento:

Voltaren ha detto...

Nel 1998 sono stato ad Helsinki.
Ricordo che dall'aeroporto alla capitale, parecchi chilometri, c'era poco traffico e boschi a perdita d'occhio. Ricordo che in città gli autobus sfrecciavano a 70 km e ti superavano o a destra o a sinistra. Ricordo tutte queste case e palazzi con gli orribili mattoni a vista marroni. Poi sono diventati di moda anche in Italia.
Era fine maggio e primi di giugno ed il sole spariva per tre ore mentre il cielo, in quel lasso di tempo, era blu. Non ho quasi mai dormito in 5 giorni anche perchè in albergo la tenda era trasparente. Ricordo che gli uomini, di qualsiasi età, erano perlopiù ubriachi e quando una ragazza finlandese mi ha raccontato che da quando stà con un ragazzo napoletano finalmente il sesso è tutta un'altra cosa (era raggiante quando me lo raccontava) mi sono sentito meglio.
Ricordo che l'acqua costava 1100 lire e che l'operaio più sfigato prendeva 6 milioni e mezzo di lire al mese. I disoccupati un sussidio di 2 milioni di lire. Ovviamente la vita là è carissima ma la proporzione incasso - spesa è a loro favore. Guidavano tutti bene e dentro alla fiera c'era un casino ordinatissimo e un'atmosfera di civiltà e serenità.
Al ritorno in aereo , ho dormito per tutto il viaggio. Ah dimenticavo, ha fatto persino una spruzzatina di neve....d'estate!
Voltaren.