mercoledì 31 ottobre 2007

I blog non verranno tassati

Ddl editoria, retromarcia del governo

Nessuna tassa sui blog: chi opera sul web senza fini di impresa e di lucro, può stare tranquillo. E con loro anche Beppe Grillo che aveva invitato i blogger a trasferire il loro "diari digitali" all'estero.

In sostanza, ha spiegato Ricardo Franco Levi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'Editoria a conclusione della sua audizione nella Commissione Cultura della Camera dove ha preso avvio il ddl di riordino del settore, l'iscrizione al Roc, il registro presso l'Autorità garante per la comunicazione, riguarderà chi opera su internet con fini d'impresa, escludendo dunque il singolo privato che da solo utilizza la Rete. L'obiettivo, ha ribadito ancora Levi, resta quello di regolamentare il settore editoriale "in modo che non ci siano operatori troppo forti che violano le leggi sulla concorrenza e del pluralismo".

Un principio che non può riguardare solo la stampa scritta o l'emittenza radio televisiva, ma anche il web. "Siamo tutti d'accordo nell'affermare - ha aggiunto il sottosegretario - che il giornale on line deve avere le stesse caratteristiche di responsabilità del giornale di carta". Classificare ed avere un registro degli operatori sul web risponde dunque, ha spiegato Levi, alla necessità di evitare condizionamenti e alterazioni del mercato, "ad esempio attraverso la distribuzione o la raccolta di pubblicità su internet" evitando cosi' posizioni dominanti.

Fonte: http://www.tgcom.mediaset.it/tgtech/articoli/articolo385874.shtml

Ma il fine ultimo dell' azione, rimane la tassazione, il bollo, registrazione....chiamatelo come volete
Questo sí che é "scopo di lucro", non sanno fare altro.

Cordialmente........nella speranza che i blog rimangano esenti da tasse, almeno per il momento.....
Pippo Caminiti

martedì 30 ottobre 2007

IL SOLE:: ASSE D'ALEMA-ANGELUCCI PER L'UNITA', CDR ANNUNCIA SCIOPERI (Velino)

Roma, 30 ott (Velino) - Freddo Walter Veltroni. Favorevole Massimo D’Alema. La trattativa degli Angelucci per acquisire il quotidiano L’Unità sarebbe guardata con diffidenza dal neo segretario del Partito democratico, mentre ci sarebbe buona disponibilità alla riuscita dell’operazione da parte del ministro degli Esteri. Secondo Il Sole 24Ore, infatti, un dirigente della Quercia vicino a D’Alema avrebbe riferito che “i soldi non hanno colore (gli Angelucci sono già proprietari di Libero e del Riformista, ndr)” e che “il cordone ombelicale dell’Unità con i Ds è stato tagliato nel 2001”. Nessuna preoccupazione per le sorti dell’azienda, quindi. Un altro esponente diessino, riferisce il quotidiano degli industriali, avrebbe poi ragionato: “Angelucci si è presentato con un bel po’ di soldi in mano e l’affare si è chiuso. Certo è bizzarro che l’organo dei Ds, e forse del Pd, vada al proprietario di Libero”. Ora, sebbene Veltroni sembra si sia opposto all’acquisizione l’operazione si sta dunque per chiudere sotto la regia di Guido Rossi. Resta lo scetticismo del Comitato di redazione dello storico quotidiano di sinistra. Oggi, dalle pagine del giornale, i redattori fanno sapere di ritenere “estremamente preoccupante l’ipotesi che una testata assolutamente peculiare come quella dell’Unità sia nelle esclusive mani di un imprenditore – chiunque esso sia”. Quindi il Cdr comunica che “l’assemblea dei redattori ha indetto immediatamente lo stato di agitazione e valuterà la possibilità di richiedere il congelamento degli accordi sottoscritti lo scorso luglio in sede aziendale”. Per la precisione il riferimento è a “un pacchetto di sette giorni di scioperi che verrà calendarizzato se non vi saranno risposte adeguate circa il rispetto di princìpi a garanzia dell’autonomia della redazione e della collocazione del giornale, nonché sui destini della testata”.

lunedì 29 ottobre 2007

Droga per finanziare il terrorismo: 39 arresti

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Da il Giornale

di Redazione - lunedì 29 ottobre 2007, 13:39

Napoli - Spaccio di droga per finanziare il terrorismo islamico. Sono 39, secondo quanto rende noto la Dda di Napoli, che ha coordinato l’operazione, i fermi notificati dalla squadra mobile e dalla Digos della questura di Frosinone in varie regioni, nei confronti di italiani e stranieri, alcuni dei quali già in carcere per altri reati, accusati di traffico internazionale di stupefacenti. Dalle indagini sono emersi elementi che fanno sospettare, secondo il coordinatore della Dda di Napoli, Franco Roberti, un finanziamento di attività eversive in Italia e all’estero attraverso i proventi del traffico di droga. L’indagine, iniziata dalla procura di Frosinone e proseguita dalla Dda di Napoli, è durata due anni, e ha già visto compiere una serie di arresti, venti in Italia e sette all’estero, con sequestri di cocaina ed eroina per un totale di 20 chili.

Ghana e Nigeria Secondo l’accusa, l’organizzazione dei trafficanti era guidata da cittadini del Ghana e della Nigeria, con collegamenti stabili anche in Pakistan, i quali organizzavano l’import della droga passando per porti e aeroporti italiani attraverso diversi sistemi, dall’ingestione di ovuli all’occultamento in carichi di merci diverse, come oggetti artigianali o pezzi di ricambio per la metalmeccanica. La base operativa del sodalizio è stata individuata a cavallo tra l’area nord della provincia di Napoli e la parte meridionale della provincia di Caserta.

Legami col terrorismo Dalle indagini, spiega ancora il coordinatore della Dda di Napoli, sono emersi forti e consolidati collegamenti internazionali della banda, e alcuni degli indagati "hanno evidenziato inquietanti collegamenti con esponenti del fondamentalismo islamico, e sono sospettati di riciclare i proventi del traffico di stupefacenti per finanziare attività eversive in Italia e all’estero". In particolare Alì Ansar, pakistano, già in carcere a Bologna, è risultato coinvolto nell’organizzazione di traffico di droga dopo aver già impiantato in Emilia Romagna una centrale per la contraffazione dei documenti a favore di immigrati clandestini del Pakistan.

venerdì 26 ottobre 2007

Proviamoci

Cari amici, vogliamo provare a trovarci qui ?

Salve :-) sono il comoderatore del blog di Ambra, alcuni mi conoscono personalmente, altri ancora no.
Sono Tintenfisch, Giuseppe, etnaslava......

Benvenuti a tutti coloro che visiteranno questo blog, cercheremo di renderlo gradevole, informativo, accetteremo critiche e applausi, commenti ed articoli scritti da voi.

Questo blog non vuole e non puó sostituire AmicieamicheperlaLIBERTÀ@yahoogroups.com
che rimarrá la nostra base di comunicazione.

Cordiali saluti
Ambra / Tintenfisch