domenica 25 novembre 2007

Davanti ad una boa

La brezza di sera,
dal mare tranquillo,
io amo sentire
fresca sul viso,

e il dolce peso,
che a me s'appoggia,
dire parole
strane d'amore.

Parole d'amore,
parole d'addio,
dette quasi
con tenerezza,

pieno è il mio cuore
di profonda tristezza,
eppur è strana
questa dolce amarezza !

Shelburn

6 commenti:

ambra ha detto...

Shelburn, perché le poesie noscono sempre dal dolore e dalla malinconia ?

duepassi ha detto...

forse perché il dolore urla, e ti spinge a parlare
mentre la felicità rasserena l'animo e acquieta l'oratoria

Quando ero infelice sentivo il bisogno di sfogarmi con delle poesie....
poi ho conosciuto mia moglie, che ha ucciso il poeta, ma fatto vivere l'uomo, felice.

"Davanti ad una boa" è una poesia "anomala" perché, pur raccontando un episodio (autobiografico) di un rifiuto, ha un qualcosa di sospeso, perché la ragazza che ha detto di no, poi poggia la testa sulla spalla del pretendente amato respinto, lasciando così la porta socchiusa.
C'è qualcosa nell'aria, che non è solo amarezza.... è una "dolce" amarezza perché la testa (il dolce peso) è appoggiata sulla spalla....
Questa poesia, che a me piace moltissimo, vive in un'atmosfera tutta sua, che quindi non è di pura e completa sofferenza, ma ha degli spiragli di speranza.

Voltaren ha detto...

Forse c'è qualche errore di traduzione .
La poesia inizia "La puzza di sera...........e il dolce obeso......questa dolce stitichezza."

ambra ha detto...

Heribert, se non dissacri muori, ma è inutile, tanto lo so che ti struggi come un sigaro di menta.

Voltaren ha detto...

Io gioco a scacchi, a Scarabeo, a marameo.
Se conoscevi l'Heribert scurrile mi avresti immediatamente abbandonato.
Col tempo sono cambiato ma il gusto per la parafrasi, per la parodia, per la caricatura mi è rimasto.

ambra ha detto...

Dunque è vero che le buone compagnie possono aiutare !
Vicino ad un fiore come Annuk non si può essere scurrili, è miracolosa,dolciosa, paciosa, morbidosa, tenerosa e amorosa.
Un bacio.