venerdì 16 novembre 2007

LA VOCE DI GUIDO-DUEPASSI

RITORNO AL NEOLITICO

(capitolo sesto)

Fummo fortunati a trovare delle more. Mentre le raccoglievamo, e qualcuna ne mangiavamo, Corrado osservò
- Però, devi ammettere che i sapori sono tutt'altra cosa.
I cibi industriali non hanno lo stesso sapore dei cibi di una volta, non ti pare ? -
- Indubbiamente hai ragione. Ma capirai che non è la stessa cosa produrre alta qualità per pochi, o per tantissimi.
Una volta c'erano cibi pregiatissimi, dal sapore favoloso... ma per quanti ?
Il re e la sua corte mangiavano benissimo.... e gli altri ? Morivano.... morivano "veramente" di fame. Non si possono produrre quantità enormi, necessarie per sfamare il popolo, con la stessa qualità colla quale si producevano e si possono produrre cibi per i palati "reali" di chi non ha problemi di spesa.
La disperazione della fame, documentata da tante opere di letteratura, portava la povera gente a mangiare di tutto. Senza arrivare a Charlot, che si cucina una scarpa, la fame nera accecava la gente, fino ad episodi (spero eccezionali) di cannibalismo, e quello che mettevano in bocca, pur di placare quella fame atroce, non erano sempre manicaretti gustosi e saporiti...
Ma gli ambientalisti leggono poco, evidentemente, e hanno dimenticato la fame, o forse non l'hanno dimenticata affatto, visto che sono per il "rientro dolce", e quindi, coerentemente, contro gli OGM, che potrebbero sfamare milioni di affamati, e sono per l'eutanasia, l'aborto, pillole e preservativi, ed ogni cosa che si opponga alla vita....-
- Eh no, qui ti sbagli. Sono contro la pena di morte. -
- Nessuno tocchi caino, per carità. Si tocchi Abele, invece, lo si affami, gli si neghino gli OGM che potrebbero sfamarlo, lo si convinca a togliersi di mezzo quando, raggiunta una certa età consuma risorse senza produrne...-
- Certo, è strano che gli ambientalisti siano per le modifiche genetiche alle piante, ma non contro le modifiche genetiche all'uomo. Tra la pianta e l'uomo, preferiscono la pianta; tra l'animale e l'uomo preferiscono l'animale.... tutto questo mi sembra morboso e patologico -
- Certo, io per esempio, amo gli animali, rispetto le piante, amo la Natura. Fin da piccolo il mio colore è stato il verde, sono contro gli sprechi e contro l'inquinamento. Ma una cosa è un sano sentimento di amore per gli animali, che non può sovrastare l'amore per la specie umana, altra cosa è un fanatismo privo di buon senso, portato all'isteria, con un sottofondo di masochismo e di odio verso l'uomo e la specie umana.
Dietro tutto questo odio per gli OGM, per esempio, c'è l'odio per l'America, ma chi ne fa le spese è il mondo, sono i milioni di affamati, come quegli Africani che vorrebbero sfamarsi ma vengono boicottati da sazi, ultraalimentati burocrati europei che vorrebbero convincerli a lasciar morire i loro popoli di fame.... Gli Africani hanno diritto di chiamare questa odiosa politica europea "ecoimperialismo, ecocolonialismo, ecorazzismo", ovvero imperialismo, colonialismo e razzismo mascherati da politica ecologica -
Aldo arrivò in quel momento. Aveva una faccia scura.
- Non si trova molto cibo in questo bosco, andiamo da qualche altra parte -
- C'è qualche mora. Non sono proteine, ma almeno calmeranno la fame per oggi - e gliene demmo un po' di quelle che avevamo raccolte.
La situazione era precipitata, e mi ero ritrovato in quell'epoca oscura prima di poter studiare come sopravvivere senza il supermercato sotto casa, e il rubinetto d'acqua in cucina.
E senza poter chiamare il 118, o recarmi dal dentista... rabbrividii. Era bene non ammalarsi, perché, rispetto ai trogloditi, avevamo persa anche la medicina delle erbe. Avevo sete, tanta sete, urgeva trovare dell'acqua pulita.
- Cerchiamo un corso d'acqua ! -
Facile a dirlo, ma dove ?
Chiusi gli occhi pensando al tepore della mia stanza da bagno colla vasca piena d'acqua, pronta ad accogliermi e a farmi rilassare, al letto caldo e comodo, con calde e soffici coperte... pensai a tutte le comodità che avevo lasciato, a tutte le possibilità culturali e di divertimento che mi offriva l'epoca che avevo abbandonato.... il frigorifero...
- Il mio regno per un frigorifero ! - urlai per disperazione, - viva l'acqua minerale ! - mentre la sete mi tormentava e mi faceva ardere la gola.
Aldo si volse verso di me, come per replicare, ma non ne trovò la forza.
Nel cielo passò uno stormo di uccelli, volteggiando giocoso, ma neanche quel simpatico spettacolo calmò la mia irritazione, e allontanai con rabbia un ramo che mi ostacolava il passaggio.
In breve fummo alla fine del bosco.

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