giovedì 22 novembre 2007

La tempesto

La tempesto = La tempesta
(19.5.64)

Falas intense la pluvo = Cade fitta la pioggia,
impetaj ventoj = venti impetuosi
velkintajn freneze hantas = le appassite inseguono pazzamente,
foliojn = foglie
de arbaro mortanta = d’una foresta morente....

mi volus = …vorrei,
sed ne povas, = ma non posso,
atendi maltrankvile = aspettar con ansia
iun horon, = una qualche ora,
kelkajn momentojn, = dei momenti,
feliĉajn... = felici…
Mi ne esperas, = Non spero,
mi ne timas, = non temo,
ĉi miajn = questi miei,
mi vidas pasi = vedo passare,
jarojn, sen neniu = anni, senza nessuno.

Ululas nun la vento, = Ulula ora il vento,
skuegas la foliojn interbrancxe, = squassando le foglie tra i rami,
falas pli dense la gutoj = cadon più fitte le gocce
en lasta fajrero de vivo = in un ultimo sprazzo di vita
kiu krias kaj fuĝas lontanen = che grida e fugge lontano.

Shelburn

6 commenti:

ambra ha detto...

Guido, ho inserito la traduzione, ma non oso toccare il colore. Vedi un po' tu, l'essenziale che esiste la parola per il senso della composizione in italiano.
Grazie, amico mio. Ambra

Giovanna Montorsi ha detto...

saudade....

Giovanna Montorsi ha detto...

scusa Ambra, ma "saudade" non ha traduzione in italiano: è un misto di nostalgia con felicità triste...non riesco ad esprimere altro!

ambra ha detto...

Conosco la saudade.
Pensa che Guido aveva 17 anni quando ha scitto questa poesia ...

Voltaren ha detto...

Esperantolo!!!!

duepassi ha detto...

l'ottavo nano si chiamava "Bruttolo", come si sa da una famosa (ma solo a casa mia)fiaba che Shel raccontava ai suoi bimbi:
Bruttolo e il computer...
ma
sembrerebbe che esista un nono nano "Esperantolo"....
era ora, perché bruttolo era troppo piccolo,
era un nano-computer...