giovedì 13 marzo 2008

HO COME L'IMPRESSIONE...

...che la televiosione ci stia volendo far diventare una massa di “guardoni”.

Questo continuo offrire trasmissioni in cui si inducono le persone a mettersi in mostra, a raccontarsi a dire di sé sentimenti, desideri, frustrazioni, a scoprire l'anima oltre al corpo, portano i telespettatori ad affinare la curiosità più vieta, piuttosto che aumentare in loro un sano senso critico.

Inutile che i soliti pochi dicano : io non guardo la Tv, le masse la guardano e sono quelle che compongono il corpo della società.

Prendiamo ad esempio “Il senso della vita”. E' una trasmissione che ha una qualche pretesa filosofico-educativa, purtuttavia sfrutta situazioni e personggi che solletichino la curiosità nuda e cruda ed anche certe situazioni che mostrano una vittoria sulle avversità dell'individuo, fanno di quell'individuo una cavia e scatenano sentimenti di pietà contingente, di golosa meraviglia, che raramente contribuiranno a formare precise opinioni.

Non parliamo poi dei vari reality, nei quali proprio ci si imbatte in una fiera di comportamenti e situazioni infinitamente lontane dalla realtà vera degli uomini comuni, dalla vita così come la viviamo ciascuno di noi, nel proprio ambiente, ogni giorno, da ottenere solo il risultato di disorientare il pubblico ed illuderlo di poter ricreare per sé quello che vede e sente.

E i telegiornali o le trasmissioni di approfondimento che esempi edificanti ci mostrano ? Anche questo continuo sviscerare casi di cronaca nera scatena solo una guerra fra innocentisti e colpevolisti, i garantisti finiscono per esserlo solo a parole.

Tutto diventa uno scoop un happenig una movimentazione di superficili discussioni...

E l'educazione ? La formazione di un pensiero critico equilibrato ? A chi e a che cosa li affidiamo ? Ad una famiglia che è ormai sempre più disgregata ? Alla Scuola che è ormai in fallimento ?

1 commento:

Crystal ha detto...

Io è da parecchio tempo che non seguo più la televisione proprio per i motivi che hai così ben spiegato.
Mi chiedo perchè non dedichino una rete, sto alludendo alla televisione pubblica per la quale paghiamo un abbonamento, a programmi culturali trasmettendo opere teatrali, concerti, film. Anche cose vecchie potrebbero andar bene come ad esempio il teatro di Eduardo, Goldoni, e altri che in questo momento non rammento.