martedì 11 marzo 2008

Dov'è finita l'hockey stick ?

Avrei voluto farmi qualche bella partita ad hockey.
Mi sono vestito da vero atleta di questo glorioso sport, ho contattato gli amici, e concordato un appuntamento.
Tutto pronto…. ma dov’è finita la mazza, ovvero hockey stick ?
Da che Mann l’ha usata, per scopi climatici poco chiari, mi dicono che si sarebbe insozzata, e forse qualcuno l’ha dovuta nascondere.
L’ho cercata dappertutto, ma niente da fare.
Eppure era così impressionante, espressiva e suggestiva, quella bella temperatura che saliva vertiginosamente come la torre Eiffel… mentre mi dicono che la temperatura invece non fornisce traccia di un simile vertiginoso comportamento !
Persa ogni vocazione per elevarsi al cielo ?
L’ho chiesto a tutti
“avete visto mai l’hockey stick ?”
chi non risponde,
chi fa finta di niente,
chi dice che gioca solo a football,
chi si fruga nelle tasche, e poi allarga le braccia…
no, nessuno sa dirmi dov’è finita questa benedetta hockey stick !
dicono gli inglesi “oh boy!”
ma noi siamo cresciuti ed esclamiamo
“Oh, Mann !”
Mann, Mann, perché ti sei preso gioco di noi ?
La tua hockey stick non esiste, ed è solo frutto della tua fantasia creativa.
Si, ma…
…io come farò a farmi la mia bella partita ?

Secondo me.

9 commenti:

ambra ha detto...

Caro Guido, qui, come vedi, non sparisce solo l'hockey stick, sparisce anche il giocatore. Cosa ne pensi ?
Non c'è nient'altro che quello che puoi leggere sui blog.
Mah !? Sono stravolta.

duepassi ha detto...

da:
http://clima.meteogiornale.it/Portal/index.php?option=com_content&task=view&id=140&Itemid=55

...omissis...
Se molti degli scienziati che analizzano i cambiamenti in corso nel sistema solare enfatizzano la presenza di fattori endogeni o di natura orbitale, Habibullo Abdussamatov, responsabile della ricerca spaziale all’Osservatorio Astronomico di San Pietroburgo, non sembra avere molti dubbi nell’attribuire i global warming marziano e terrestre alle variazioni di lungo termine della radianza solare.

Tale fattore esogeno, secondo Abdussamatov, sarebbe nettamente prevalente sia sull’effetto serra (particolarmente su Marte dove quest’ultimo è virtualmente nullo) che sull’effetto dei cicli di Milankovitch. Abdussamatov sostiene che il ridimensionamento in corso dell’attività solare determinerà un deciso raffreddamento entro 15-20 anni, raggiungendo un minimo intorno all’anno 2040.

Se, però, appare già piuttosto problematico stimare l’esatta dimensione e il peso dei fattori causali determinanti il global warming in atto sul nostro pianeta, a maggior ragione, arrischiarsi in speculazioni a carattere generale per tutti i pianeti del sistema solare, risulta ancor più insidioso data l’enorme parzialità e discontinuità delle informazioni in nostro possesso nonché le numerose peculiarità in termini di cause.
...omissis...

Annuk ha detto...

Due passi non alludeva al taumaturgo.

ambra ha detto...

L'avevo capito, ma cercavo di comunicargli la sciagura con un certo riguardo

Crystal ha detto...

Mi spiace che sia sparita l'hockey stick (poi cercherò di capire che cos'è, ma visto che due passi sembra dispiaciuto me ne dispiaccio anche io), ma vorrei che il Taumaturgo ci stia facendo uno dei suoi scherzetti e spero domani di riveder lo qui e dire: ci hai creduto, ci hai creduto, faccia di velluto...
Dai Voltaren, mi fai la sorpresa?

Annuk ha detto...

E' arrivata l'e-mail?
Cosa c'entra Guido?

duepassi ha detto...

Non parlavo di Voltaren.
Mi auguro che, se ci sono stati degli screzi, tutto si appiani.
Personalmente vi voglio bene, e mi dispiace quando litigate tra di voi.
Evito di mettermi in mezzo per non combinare guai, imbranato come sono.
E spero di trovarvi qui di nuovo più amici di prima.

duepassi ha detto...

Quanto all'hockey stick, si tratta di un'assurda teoria, ormai sconfessata dalla realtà, anche se qualcuno, fanatico del GW (Global Warming) continua a far finta di crederci. Secondo il suo autore, un certo Mann, le temperature, a cominciare dalla fine del secolo scorso, avrebbero dovuto crescere vertiginosamente, un po' come sale su la torre Eiffel, a causa del riscaldamento causato dall'uomo.
La cosa fu detta per spaventare, d'altra parte la caratteristica dei fanatici del GW è di dipingere scenari catastrofici, lontani dalla realtà, ben sapendo che non è vero, come avrebbe detto il climatologo Ferrara (da non confondersi con Giuliano), quando non era ancora conosciuto.
A questo proposito ti cito un brano da:
http://www.climatemonitor.it/?p=46

Ha detto l’ecologista Stephen Shneider, che fu consigliere di Al Gore all’epoca della sua vicepresidenza: “per catturare l’immaginazione del pubblico […] dobbiamo offrire scenari paurosi, fare dichiarazioni semplici e drammatiche e dire poco sui dubbi che si possono avere. Ognuno di noi deve decidere il giusto equilibrio tra l’essere efficace e l’essere onesto. Spero che ciò significhi le due cose assieme“.

Chiaro ?
Ecco, questi dipingono "scenari paurosi" ben sapendo che non sono veri, e poi bussano a soldi, tanti soldi, per salvarci da una catastrofe che sta solo nella loro immaginazione.

Infatti, quella temperatura che doveva salire così vertiginosamente, al momento sta addirittura passando un momento di anomalia negativa.
Ci sono molti motivi che fanno pensare che la tendenza all'aumento della temperatura si sia fermata, se non addirittura invertita (questo è ancora presto per dirlo).
C'è chi ha previsto che negli anni a venire dovrebbe arrivare il freddo, con un minimo intorno al 2040.

Tutto col beneficio dell'inventario.
La cosa per me chiara è che c'è una grande varietà di opinioni, e tanta confusione, e i meccanismi del clima sono ancora da ben capire, prima di fare una qualsiasi previsione seria e sensata.

Invece c'è chi sa come tirar fuori quattrini, puntando sugli scenari paurosi che riesce a dipingere.

Non sarebbe così scandaloso, se i metodi di questi "scienziati" non fossero assai arroganti, antiscientifici (la Scienza è discussione, dubbio, argomentazione.... non demonizzazione di chi la pensa diversamente da te, o persecuzione di chi non si adegua alla teoria voluta dalla politica).

Personalmente, non essendo un climatologo, non me la prenderei a cuore, se non vedessi come la scienza, a mio parere, sia diventata politica, e della più sporca, con abolizione della libertà di pensiero, prepotenze e pressioni di ogni genere.

In tutto questo, noto con soddisfazione che le previsioni di Mann non si sono avverate, e non danno segno di volerlo fare.

Ma vorrei che la gente non dimenticasse che sono state fatte, e che un tempo chi ne dubitava veniva messo all'indice e osteggiato in ogni modo.

Il tempo ci ha dato, invece, ragione, come, penso, ci darà anche sulle previsioni di altri apprendisti stregoni che ci hanno dipinto scenari tanto paurosi quanto falsi.

Secondo me.

Crystal ha detto...

Non ho riletto quanto ho scritto nel commento delle 23.46 e adesso mi accorgo dell'errore.
Avevo scritto "spero che ci stia facendo uno scherzo" e poi ho corretto "ma vorrei che" e non mi sono accorta che era rimasto stia.
Vergogna Crystal, impara a rileggere prima di pubblicare!!!
Correzione: ma vorrei che il Taumaturgo di stesse facendo.
Voto 4