domenica 23 marzo 2008

CIBERNETICA

La persona che portò la "cibernetica" in Italia non fu un ingegnere o un professore universitario, ma Silvio Ceccato, laureato in lettere e diplomato in violoncello e in composizione musicale

Mi imbattei in lui perché mia madre comprò alcuni dei suoi libri, fra gli altri Il maestro inverosimile che l'aveva attirata per il titolo essendo ella stata maestra e avendo vissuto fra Maestri..

Dopo quel volume ne comprammo altri, poi conoscemmo Ceccato tramite la televisione e fu amore per uno scrittore, uno scienziato, un filosofo, ma soprattutto per un uomo che viveva sorridendo, diceva infatti che niente di più bello c'era che svegliarsi con una riserva di sorrisi da donare a sé stessi e al prossimo.

http://guide.dada.net/filosofia_e_comunicazione/interventi/2003/06/137088.shtml qui trovere il suo profilo e potrete capire.

Dunque la Cibernetica non è altro che riuscire a conoscere l'uomo nella sua piena essenza e saperlo riprodurre con macchine più o meno perfette.

Ma perfette non lo saranno mai, anche il più perfetto dei computer non avrà altri poteri che quelli che possono dargli gli uomini e non sarà mai capace di decisioni autonome al di fuori di come è stato programmato.

Ma la cibernetica è materia esaltante, accattivante, che può far capire quanto sia grande l'ingegno dell'uomo, poi, nelle sue articolazioni pratiche, offre “macchine meravigliose”.

Ecco qua, sono al computer e scrivo e posso documentarmi, leggere, imparare, comunicare senza muovermi di un passo, né faticare per raggiungere siti che stanno anche dall'altra parte del mondo.

Ho un servizio di posta elettronica e posso comunicare con chiunque ad altissima velocità e qualunque sia la distanza che ci divide. E' bello, entusiasmante, si possono fare nuove conoscenze e credere anche di diventarne amici, ma.....ma qualcosa ci sfugge : dietro alle parole scritte ci sono le persone, con un vissuto che non conosciamo, con un aspetto che non conosciamo, persone che sanno magari scrivere cose bellissime, interessanti, piacevoli, commoventi, umoristiche e simpatiche ma... ma dietro ci sono le persone con un vissuto che non conosciamo, con un carattere che non conosciamo, con dei principi che non conosciamo, con dei comportamenti che non conosciamo, con una gamma infinita di peculiarità che, a contrasto con le tue possono esplodere o implodere in attriti pericolosi e insanabili.

E' forse colpa del computer ? No, è colpa di chi non ha sufficiente umiltà per riconoscere i limiti della macchina e invece tanta presunzione da credere che a quella macchina si possa affidare e dare l'anima, sicuri che essa possa trasmetterla.

Mio carissimo Sivio Ceccato, avrei dovuto leggere di più e più attentamente i suoi pensieri, la sua filosofia della vita, avrei dovuto tener in miglior conto i suoi studi sulla cibernetica della vita, certamente avrei evitato qualche delusione ed anche qualche sofferenza.

Non è mai troppo tardi tuttavia per ricominciare da capo.

Abbia il mio pensiero deferente e dall'Aldilà voglia mandarmi ancora uno dei suoi sorrisi.


3 commenti:

Furci-Blog ha detto...

Nell' Aldilá nessuno é riuscito a costruire un computer !
Che sterilitá di pensiero ed azioni ci sará nell' Aldilá.
Io desidero rimanere nell' Aldiqua piú a lungo possibile e ciberneticare ore ed ore, giorni e giorni.....
ci penserá l' Eternitá a privarmi dei computer..........peccato ! :-(

Crystal ha detto...

Bisogna sempre avere l'umiltà di riconoscere i nostri limiti: l'intelligenza umana ha dimostrato di poter arrivare molto in alto, ma ciò può indurre l'uomo alla superbia e quindi a credere nella sua onnipotenza col rischio di franare proprio a causa di ciò scivolando proprio sulla classica buccia di banana di cui non si accorge: troppo impegnato ad ammirare se stesso!
Chi troppo in alto sal cade sovente precipitevolissimevolmente, ci insegnavano le nostre maestre.

Furci-Blog ha detto...

Bella lezione di catechismo, grazie !
A quanto pare, chi posside la "fede" sa volare sottoterra, sfiorando le radici dell'albero della conoscenza che poi é diventato miracolosamente una "credenza".
Siate felici e moltiplicatevi !