martedì 11 marzo 2008

BULLISMO : non solo fra i giovani


E'diventato davvero troppo sottile il filo a cui dovremmo aggrapparci per rimanere nei limiti della buona creanza. Ahimé, tira oggi tira domani, una piccola cocessione oggi, un'altra piccola domani, il filo, che è elasdtico, sta per strapparsi.

Per prima cosa : questo dar del tu generalizzato induce ad una confidenza che, se non è suffragata da una precisa educazione di fondo in cui siano forti il senso del rispetto per l'età dell'interlocutore, per la funzione che svolge, per la preparazione culturale in genere, ma soprattutto per il simbolo della persona altra che deve avere la massima considerazione qualunque sia il suo stato, porta con facilità ad usare linguaggi e modi non consoni e spesso deviati e devianti.

Il famoso bullismo non ha in effetti queste radici ? Non sono i bulli i veri colpevoli, ma proprio coloro che ne sono vittime. Corpo insegnante e genitori hanno dato ai ragazzi un metro per misurare i limiti da rispettare ? Si parla dei danni del '68, ma non ci si domanda dove ha trovato le sua radici.

Radici che affondano in quel dopoguerra che ha indotto molti a tirare un bel sospiro di sollievo e a vivere spensieratamente per uscire dal clima torbido della Dittatura prima e della guerra poi.

Si è cominciato col dire : io non ho potuto avere e ai miei figli voglio dare tutto quello che ho desiderato senza poterlo avere.

Non tutti certamente hanno ragionato così, ma la mal'erba produce tanti semi che attecchiscono e si moltiplicano facilmente se non si corre ai ripari.

Correre ai ripari ? Tardi ormai, ma non troppo tardi. Credo che ognuno di noi dovrebbe ristare un po' a meditare se non sia giunto il momento di cominciare con la disinfestazione, principiando però da noi stessi per scrollarci da dosso la sementa che si è inesorabilmente insinuata nelle nostre vesti.

Esercizio faticoso, ma indispensabile se non vogliamo che la civiltà si avvii verso la fine.

14 commenti:

Voltaren ha detto...

Intanto quello che scrivi "Si è cominciato col dire : io non ho potuto avere e ai miei figli voglio dare tutto quello che ho desiderato senza poterlo avere." se è stato pensato non si è poi tradotto nei fatti.
Non è successo!
Se per forza dobbiamo cercare delle colpe nei genitori vanno attribuite a quelli dell'ultimo trentennio.
E poi con stà storia del rispetto.
Mi pare un chiodo fisso.
Bisognerebbe anche capire che cosa si intende per tale perchè se è quello "classico" del quale ne sentivo parlare dai miei genitori tanto tempo fà mi sembra decisamente utopistico, irreale, anacronistico, oltretutto lontano anni luce dai tempi moderni.
E poi dovrebbe essere la giornata dello sciopero dei commenti.

Crystal ha detto...

Poichè non aderisco a questo sciopero (chi l'ha indetto, con quanto anticipo? ahahah)dico brevemente che lo condivido in toto.
Il rispetto nei confronti dell'altro deve far parte del bagaglio della buona educazione che a casa mia non è mai passato di moda.
Fa parte del concetto della limitazione della libertà che interviene quando inizia la libertà dell'altro. Viviamo in mezzo agli altri, non isolati nella giungla

ambra ha detto...

Quando si vuol chiudere gli occhi su un problema lo si chiama utopia.

Voltaren ha detto...

Fine dello sciopero!
Cribbio, accidenti, perbacco, diamine!
Il rispetto non è un problema!
Non lo è per me.
Ma lo è per te.
Nel tuo onnipresente delirio.
A me non me ne frega niente.
A te te ne frega talmente tanto che ci rimurgini sopra tanto da farne un post.

ambra ha detto...

Se non è un problema per te, perché te la prendi tanto ?
Forse ti punge il dubbio di aver torto.

Annuk ha detto...

Sono Voltaren, sai quanto me ne frega del torto e della ragione (che qui non c'entrano proprio).
Ho trovato il sistema e mi sono cancellato in tutti e tre i blog.

ambra ha detto...

Per un amministratore il sistema è facile e questo tuo comportameto dimostra che ho avuto ragione a dare a tutti la piena libertà, così ho potuto misurare in che modo sanno farne uso.

Annuk ha detto...

Voltaren ha eliminato ogni traccia de LO SPURGO DEL TAUMATURGO.

ambra ha detto...

Già visto.
L'ha fatto per la vergogna di apparire su questo blog ?

Annuk ha detto...

Pensi lui abbia qualcosa di cui dovrebbe vergognarsi?
Annuk

ambra ha detto...

Tutt'altro mia cara amica, ma vorrei sapere che cosa lo ha spinto a fare un gesto così clamoroso.
Non credo che qualcuno lo abbia mai offeso, quindi mi piacerebbe saperne la vera ragione del suo comportamento

Annuk ha detto...

Se non la spiegazione, un grosso indizio potresti trovarlo nella mia mail di venerdì sera, a cui non hai mai risposto.

ambra ha detto...

Non ho ricevuto alcuna mail, anzi pensavo a come mai tu non avessi risposto alla mia.

ambra ha detto...

A meno che la risposta fosse quella scritta nel commento eliminato cui avevo risposto così. Puoi immaginare a chi mi rivolgevo.
Blogger ambra ha detto...

Ti chiami Annamaria ?

7 marzo 2008 11.43
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