lunedì 24 marzo 2008

Dov'è finito il mare della mia villa in collina ?

[ satira on ]

La storia la conoscete tutti. Ci hanno invitato, martellandoci colla pubblicità, a comprarci una villa in collina, assicurandoci che presto sarebbe arrivato il mare, grazie allo scioglimento dei ghiacci della Groenlandia (che sono aumentati di spessore, ahi ahi) e dell'Antartide (dove fa un freddo cane, e i ricercatori stessi, fanatici del global warming riconoscono che non si nota una tendenza allo scioglimento dei ghiacci.... e te credo, viste le temperature basse da far paura !).

Convinto dalla pubblicità mi sono fatto una villa in collina, e ci ho portato il costumino - tanto bello, tutto verde con le strisce bianche e nere -, la cuffietta a colore del costumino, l'asciugamano.... si, anche lui a colore (sono una persona di buon gusto), la ciambella con la testa di paparella, e una bella sedia a sdraio per pigliare il sole, che mi hanno assicurato sarà tanto, ma tanto.

Mi sono fatto anche una scorta di aranciate e sudoku, per le ore da passare sulla sedia a sdraio, e mi son fatto un impianto radio per non annoiarmi tra un tuffo e l'altro.
Ah, dimenticavo, ho fatto costruire un trampolino di ben trenta centimetri (ognuno ha i suoi limiti, e a me l'altezza dà le vertigini) per i miei tuffi.

Tutto questo nella mia nuova villa in collina al mare.
Eh sì, sono un tipo previdente, io.

Non manca che il mare.
E io aspetto, ché me l'hanno promesso.
E però mi viene un dubbio atletico (sono un tipo sportivo)... ma, se quest'acqua viene dallo scioglimento dei ghiacciai antartici, non sarà mica freddina ?
Eh no, mi hanno promesso un bagno, non un'ibernazione, e mica posso fare una nuotatina colla maglia di lana, no ?

Ma intanto io aspetto, e questo mare sta ancora tanto lontano.
Anzi, non ha proprio intenzione di salire qui nella mia villa in collina.
Lo stesso IPCC parla di 58 centimetri per il 2100.
Quanto mi toccherà aspettare perché risalga tutta la collina ?

VOGLIO I SOLDI INDIETRO !

E che cavolino, non si danno certe sòle alla povera gente ingenua ed innocente come me.
Mica posso vivere qualche migliaio di anni per aspettare di fare il mio bagnetto !
Magari fossi così longevo.

[ satira off ]

Si, d'accordo, era una pubblicità scherzosa
ma era anche bugiarda
e fuorviante
uno scherzo accattivante che voleva far credere che il livello dei mari stesse pericolosamente crescendo.
E questo NON è vero.
Sarebbe ora di finirla con le bugie.

Secondo me.

4 commenti:

ambra ha detto...

Intanto qui stanotte è venuta la neve, 5 centimetri buoni e stamane sul tavolo di marmo che ho fuori c'era un bel tappeto bianco che col salir del sole all'orizzonte non si è sciolto, ma ha cominciato a scivolar pian piano , intero, poi è caduto a terra come un lenzuolo ammucchiato.
Per la villa in collina ti converrà pensare alla piscina, che farai con la scusa di usarla per spegnere l'incendio che la siccità paventata potrà procurare alla tua casa per autocombustione.

Crystal ha detto...

Quante stupidaggini dicono! e vengono pure pagati profumatamente per dirle.
Mi sono fatta tante risate la primavera scorsa: era Pasqua e il Pecoraro chiese lo stato di calamità per la siccità che si stava profilando all'orizzone. Non è mai piovuto tanto da allora! Mai estate fu più fresca e acqua in quantità.

duepassi ha detto...

hai ragione Crystal
ma dimmi dimmi
pensi che magari un po' di quell'acqua possa riempire qualche pozza nella mia villa in collina e permettermi quel tanto desiato bagnetto ?

Scherzi a parte, ogni volta che dovevo far qualcosa (tipo: portare il computer a riparare) pioveva e non mi sono mai bagnato tanto e tante volte in vita mia come da quando c'è questa truffa dell'emergenza siccità.

Se davvero c'è così poca acqua, perché non si manutengono gli acquedotti che perdono il 40 % dell'acqua (uno arriva a perdere il 75 %) ?
Perché non si fanno i lavori per raccogliere meglio l'acqua piovana ?

Non è che qualcuno trascura apposta i lavori normali per creare deliberatamente qualche calamità e poter invocare l'emergenza calamità ?
A questa gente fa comodo che ci siano dei morti: fanno fare più soldi.

Il grosso problema è che in questo paese si mandano gli avvisi di garanzia a chi fa qualcosa, mentre non si mandano - come si dovrebbe - a chi NON fa quello che dovrebbe fare.

Basta con la politica delle calamità, che si avvantaggia delle calamità e dei morti (più morti = più soldi) !
Ci vorrebbe invece una politica di "prevenzione", di "manutenzione".... evitare le calamità è meglio, per le persone oneste, che rimediare dopo.
Non evitarle, ma trarne profitto è invece degli sciacalli, dei truffatori, di tutta quella gente priva di scrupoli che si avvantaggia delle calamità.

Secondo me.

Crystal ha detto...

Parole sante, Due passi!
Sono anni che si sa che il 40%, se non più, dei nostri acquedotti sono diventati dei colabrodo e nessuno almeno pensa, non dico inizia a fare, ma pensa che bisogna sostituire queste benedette tubature.
Si grida alla calamità, si stanziano soldi quando succede un disastro e poi tutto finisce lì, in attesa della prossima senza provvedere a risistemare i luoghi affinchè i disastri non si ripetano.
Sarà perchè se non si sistemano definitivamente le cose ad ogni nuovo intervento entrano più soldini sotto forma di tangenti nelle solite tasche?