martedì 8 gennaio 2008

SONO LA STESSA PERSONA

Mi piacciono le vignette cretine e la musica seria, prendetemi per come sono : mi sono sempre dovuta adeguare a differenti interlocutori; dovevo necessariamente rendermi accettabile per ognuno dei miei piccoli alunni se volevo che accettassero i miei insegnamenti.
Forse questo è il vero presupposto per essere "maestro"?

37 commenti:

Giovanna Montorsi ha detto...

per fortuna che sei sempre la stessa.....pensavo tu volessi far vedere le gambe!!!

Voltaren ha detto...

Per Francy, quando sei in vena hai un bell'umorismo birichino, l'importante è che tu non ti buchi.

Voltaren ha detto...

Intanto io tifo per Platone e non per Socrate.
Parto dal fondo.
Per essere buoni maestri ci vuole l'empatia che non è solo la capacità d'immedesimarsi ma, specialmente, è la sensibilità ai sentimenti altrui. Quella è la carta vincente!
Tu hai detto "...devo rendermi accettabile per fare accettare i miei insegnamenti." Fà parte della bilateralità dell'accettazione. E' come un contratto, dev'essere bilaterale se no che contratto è? Per venire accettati bisogna essere credibili. Per diventare credibili bisogna iniziare con una coperta di cose banali, semplici e comprensibili ma condivisibili da chiunque oppure far rilevare a tutti che una delle cose più scontate e trascurabili racchiude una storia intensa, una magica realtà affascinante, utile già per agganciarci una riflessione. Dalle cose condivisibili e magiche si passerà ai fatti, al dosaggio del sapere, ai livelli di apprendimento, allo stesso percorso, attraverso gli stessi gesti, come una guida alpina, infondere fiducia ma anche modello di riferimento per superare ogni ostacolo e godere della bellezza del mondo in cui viviamo.
"Mi sono sempre adeguata agli interlocutori" Questa è un'altra cosa che non ha nulla a che vedere con quanto già dibattuto. Anche qui dovrebbe essere reciproco o comunque non dev'essere imperativo, non può essere un obbligo, nè una regola e nè una costrizione. E' una frase che potrebbe nascondere un peso specifico più rivolto al negativo che al positivo o comunque può essere intesa come sacrificio, come rinuncia a fin di bene.
Ti prendiamo come sei ma senza alcun velo di rassegnazione da entrambe le parti.
Infatti non hai terminato di essere, qualcosina da fare su te stessa c'è ancora, non puoi impedirtelo. Non smentire sè stessi è un'altra cosa. Io parlo laddove giungano applausi scroscianti per le tue qualità, continua imperterrita, laddove ti si lanci una critica o la richiesta di guardare con un'altra prospettiva, tu buttaci un occhio, rifai un'analisi e se devi prendere il cacciavite per dare una nuova regolatina (mai fatta in precedenza) tu falla, se invece non c'era nulla da regolare tu lascia tutto così.
L'errore non è sempre uno sbaglio.

Voltaren ha detto...

E comunque sei la solita vigliacca, tu butti lì qualcosa, tu dai il tema e tocca a me lo svolgimento?
Vorrei smettere di fare l'alunno.

ambra ha detto...

Cominciamo dal fondo. Chi ti impone di fare l'alunno ? Tu fai il maestro perché non svolgi un tema per me : io ho espresso con poche parole una considerazione e tu mi hai giudicato e, largamente, illustrato il tuo giudizio; mi hai imparti consigli, mi hai donato suggerimenti....salvo poi dire che non si deve avere l'ombra della rassegnazione.
Per mio conto non soffro di vittimismo e non ho da rassegnarmi a niente di ineluttabile, se dovrò rivedere un qualunque giudizio o rimuove qualche preconcetto, lo farò ritenendolo utile, non lo farò se non mi andrà.
Tu dici di preferire Platone a Socrate. Per me Platone fa rima con secchione e la maieutica è solo appannaggio di Socrate.
La maieutica mi affascina in tutte le sue accezioni.

Voltaren ha detto...

Non è la prima volta e pare che non sarà l'ultima che mi viene spinto con forza il dubbio di essermi spiegato male.
Sinceramente non ho voglia di intavolare discussioni animate.
Può darsi che non sia il momento adatto. A mio parere, Socrate è stato un povero illuso infatti girava con la maglietta con scritto MAGARI!! perchè magari funzionasse la maieutica, e non parliamo di bambini perchè con quelli funziona anche la nutella.
Sono discorsi un pò lunghetti da intraprendere quando è il momento adatto e pare che questo non lo sia.

Voltaren ha detto...

Sono contento che non ti piacciano le vignette serie e la musica cretina.

ambra ha detto...

Che ti ho fatto di male ?

Voltaren ha detto...

Te l'ho già scritto a casa.
Io mi prendo una pausa con te, in base alle tue repliche, perchè non voglio litigare con nessuno e non è il mio sport preferito.
A mio parere (che peraltro condivido) ho fatto parecchio, ti ho fornito elementi a profusione per le tue valutazioni et analisi, non volevo certo che ti aiutasse per stabilizzare un tavolo dondolante.
Io non posso fare di più.
Le mie capacità sono limitate.

ambra ha detto...

E' probabilw che stia attraversando un periodo di negatività o forse la senilità latente si comincia a manifestare, ma non rieco a capire
questo tuo disgusto per tutto ciò che sto facendo.
Le tue aspettative sono state frustrate ? In che cosa le avevi riposte ? In chi, soprattutto ?
Il tuo tono mi addolora, perché è troppo serio ed io date te mi aspetto ironia non satira, leggerezza non toni grevi di rimprovero.
Perdonami, anche ora scrivo di getto ciò che provo.

Giovanna Montorsi ha detto...

che succede?

ambra ha detto...

Non lo so

Voltaren ha detto...

Che succede? Semplice!
Basta leggere gli interventi sul Legno, qui, le e-mail. Rileggere. Lavarsi i capelli. Asciugarli. Scuotere la testa. Rileggere. Se nulla è cambiato vuol dire che si è fatto lo stesso percorso. Riprovare facendo un altro percorso mentale. Se ancora non è cambiato nulla...arrendersi.
Io mi sono arreso.
Non mi piace alzare la voce.
Non mi piace (mai) litigare.
Aspettative Ambra?
Io ti ho consegnato 10 monete.
Quelle monete sono le TUE opportunità e non le MIE aspettative. Le porti dietro, se ti servono le usi, se non ti occorrono le tieni comunque in tasca a portata di mano. Ma se le metti in cassaforte, se le riponi in un cassetto, non servono a nulla e non fanno raggiungere neanche il più piccolo degli obiettivi. Il mio obiettivo era la consegna, quindi obiettivo raggiunto. Il tuo obiettivo poteva non esserci, non nascere oppure potevi costruirtelo.
Tua la scelta.
Hai 5 stanze, quale scegli?
La A stanza, la B stanza, la C stanza, la D stanza, la E stanza.

ambra ha detto...

Mio Dio che frustrazione e che vergogna, quale superbia ho avuto credendo di poterti almeno stare di fianco ! Mi addolora infinitamente
constatarlo, ma le tue parole mi rendono palese il quadro.
Tu giochi con le parole, ma il gioco è ancor più crudele, perché sai ch'io lo intendo, ma non so altrettanto giocare.
Io scelgo la sesta stanza e ti lascio libero di conversare con gli altri amici se vorrai, o perlomeno con alcuni di essi, coi quali ti senti più affine.

Voltaren ha detto...

Sbagliato!
Hai scelto la stanza D = Distanza.

ambra ha detto...

D = Delusione
D = Dolore
D = Dibattito impossibile
D = Dixe ipsit
D = Deduzione
D = Dubbio
D = Di tutti Di più
...................

Voltaren ha detto...

Abusare di questo spazio per una disputa personale? Peccato!
D'altronde il titolo è Parliamo fra noi....per cui.....
Uno è Franco e passa per Crudele.
Uno è Voltaren e passa per Pugnalatore. Stavolta non ho proprio giocato con le parole.
Accuse infondate ma accuse forti.
Condannato.
Gara di considerazioni.
Servivano risposte : non ne hai date. Ma i quesiti c'erano.
Non rispondere è tipico di chi è di sinistra. Non è che per caso la rabbia per Prodi produce confusione?
Tu titoli qui "Sono la stessa persona". Ma dove? Io ne vedo un'altra!

Voltaren ha detto...

Mi ero dimenticato.
"ti lascio libero di conversare con gli altri amici se vorrai, o perlomeno con alcuni di essi,"
Perchè se no?
Grazie per la concessione!
Giura che non è una con giura!

ambra ha detto...

Heribert, tu offendi, strapazzi, mostri disgusto, pomtifichi usi il "tuo" pensiero, il "tuo" giudizio come un falegname usa la pialla per ridurre un legno, per dare a quel legno la forma che vuole.
Prendi un vero pezzo di legno e fanne un nuovo Pinocchio, ma bada che non sia "cipollato" o tarlato o ormai troppo vecchio e svuotato di fibre.
Io non vorrei diventare un Pimocchio, mi piaccio come sono.

Voltaren ha detto...

Questa è l'unica cosa che ho capito.
Ma le cose che ti ho chiesto le hai fatte?
Perchè non le hai fatte?
Si sarebbe evitata una lunga discussione.
Poi perchè interpretare e provare sensazioni anzichè dare i significati semplici e diretti che hanno le parole?

ambra ha detto...

Giuro che non è una congiura e tampoco una concessione.
Solo che, quando ho scritto, avevo in mente quel salotto che immaginavo potesse diventare questo blog.
Forse non sono stata un'avveduta padrona di casa e ho invitato ospiti non molto compatibili fra loro,
Giustissimo riversare sull'ospitante ( non trovo alta parola da usare, perché "anfitrione" mi sembra inadeguato)il proprio disappunto.
O mi sto ancora sbagliando ?

Voltaren ha detto...

"Che peccato" disse Annuk alzandosi ed andandosene dopo averti letto.
Peccato non avere una , che fosse una, risposta.
Posso fare le valigie, basta chiederlo con gentilezza e chiarezza.
Parliamo fra noi due, era il titolo più corretto data la scarsità di partecipazione ai commenti. C'è stato un periodo buono come scambi differenti poi è un pò che c'è buio e silenzio.

Voltaren ha detto...

Non mi sembra che ci sia una persona compatibile con l'altra e mi pare giusto così. Francy è compatible con Ambra? Due passi è compatibile con Voltaren? Albert è compatibile con Marco?
Non mi sembra proprio. Guai se lo fosse, sarebbe una noia mortale.

ambra ha detto...

La cosa che mi ferisce di più è quello che dici di Annamaria, perché mi vorrai dar atto di averla cercata ripetutamente. Se gli altri amici non hanno commentato forse è perché ultimamente non hanno gran tempo, non certo per colpa mia. Dispiace anche a me ed era proprio quello che avevo detto fra le righe, ma...

ambra ha detto...

Ci siamo accavallati e mi consola sentirti dire che sarebbe una tragedia se avessimo monotone compatibilità. Io basto a me stessa, intorno voglio altro da me.

Anonimo ha detto...

"Che peccato" disse Annuk alzandosi ed andandosene dopo averti letto.

Eh no, caro Voltaren, la frase esatta é: "Che peccato" disse Annuk alzandosi ed andandosene dopo averVI letto."!!!!
Ho poco tempo per seguirvi e praticamente zero per scrivere, e non riesco a capire come abbiate fatto a deragliare così fragorosamente.
Transiti lunari negativi?
Plutone in opposizione?
(Ragazzi, voi vi sperticate con Socrate e Platone, io, dalla mia abissale ignoranza, posso controbattere giusto con Plutone, tra l'altro poi, proprio terra-terra, quello astrologico, manco quello astronomico!)

Mi viene un'angoscia terribile a vedervi tirare di sciabola, neanche di fioretto, proprio quelle belle sciabolone grosse che, zacchete!, in un amen ti mozzano un orecchio solo per esserti avvicinato per offrire un caffè!
Ma perdindirindina, come posso fare per farvi tornare in sintonia?
Non riuscite più a ritrovare il vecchio affiatamento?
Ambra non coglie il senso delle frasi di Voltaren, che è serio ma non ostile, severo ma non inflessibile, crudo ma non crudele.
Voltaren è un istruttore ed un formatore, ed ha scritto di Ambra(parole sue): "Puoi portarla alla fonte ma non costringerla a bere."
Ma nonostante questo, si ostina ad avere aspettative verso di lei che non riflettono ciò che lei è, o ciò che lei non è in quello specifico momento.

Prendetevi una pausa, fate un bel respiro, e riprovateci.
Oppure trasferite il blog all'aperto, sopra un bel prato, così da evitare di percepire questo luogo come un'aula.
Nessuno deve impartire lezioni a nessuno, ci si scambiano idee, battute, figurine, secondo il momento e lo stato d'animo, senza drammi.
Vi prego!
Non fatemi stare male!
Vi bacio, Annuk

ambra ha detto...

No,no,no ! Non devi affatto stare male. Quello che accade fra me ed Heribert è, come si dice noi, amore che fa cesto.
Silvestro dimentica che in fondo io sono un povero piccolo canarino e, con le sue unghiacce arcigne, mi tampina troppo da vicino.
Non nascondo che qualche penna me l'ha fregata, ma io so darmi una scossa e ricominciare.
Fifiufiiiiiiiiii !
Un abbraccio Ambra

Giovanna Montorsi ha detto...

sei sicura che lui sia Silvestro e tu il canarino?
credevo il contrario.....

Voltaren ha detto...

Caro Voltaren......da mia moglie!!!
Andiamo bene!
L'ho già scritto altrove : se io dico ho stile non si può leggere come ostile.
Tutto il resto sono chiacchiere come disse bene Flaiano "I giorni importanti nella vita di un uomo sono 5 o 6, tutti gli altri fanno volume"
Equivoco? E qui invoco?
Voltaren, pardon, voltaren (bisogna scriverlo piccolo adesso) può tornare benissimo sullo scaffale di una farmacia.
Non serve più.

ambra ha detto...

Fanno male le bacchettate ? Tanto male che ci piomba addosso il disturba da Millenniun bug.
Anche a te, bambino, il voltaren minuscolo non riguardava te, ridguardava le pillole.
Hahahahahaha !

Anonimo ha detto...

Ecco, io l'avevo capito che il voltaren minuscolo era riferito al medicinale, ma lui no, lui deve risentirsi!
Permaloso!!
Facciamo che il flacone resta sullo scaffale e tu resti qui, Voltaren.
E poi, per chi è romagnolo, Voltaren viene bene pronunciato con la nostra cadenza, più o meno come Bahrein, che non sembra più un luogo esotico ma un paese nei pressi di Gambettola o Bagnacavallo!!!
Ahahahahah!!

Fate i bravi,
Annuk

Voltaren ha detto...

Il voltaren è terminato.
Rivolgersi in farmacia.

ambra ha detto...

Quello minuscolo però ?

Voltaren ha detto...

Il Voltaren è terminato.
Rivolgersi in farmacia.

ambra ha detto...

Quando un medicinale è finito è giocoforza sostituirlo con quello che le case farmaceutiche ti propongono con altro nome e la medesima composizione.
Uguale uguale, preciso preciso, come dice Gianni Ghibellino

Voltaren ha detto...

Per informazioni leggere la posta.

ambra ha detto...

Letto e risposto.