venerdì 8 febbraio 2008

WHY NOT ?

Quando ho aperto questo blog ho immaginato di farne un salotto, ma anche un rifugio, un'oasi per i miei amici più cari. Ho spedito gli inviti e......gli invitati sono giunti.

Poi le conversazioni sono diventate monologhi.; raramente si sono articolate in scambio di opinioni, in dialoghi, se non per battute frettolose e, a volte, superficiali. Perché ?

Devo dolorosamente prendere atto che come padrona di casa ho fallito il mio compito ? Forse.

Ma io non posso rinunciare ai miei amici, qualunque cosa vogliano dire, desidero raccogliere i loro racconti, i loro pensieri, le loro schermaglie e, seduta in disparte, li guardo vivere e recitare per me la loro parte in commedia.

E' blasfemo quello che dico ? No, non vi offendete, non vi considero “marionette”, vi vedo invece
come i più grandi attori che sono vivi e veri nella commedia della vita, in questo atto della mia vita popolata da tanti veri e palpabili attori, non esclusi tutti i miei cari animali.

Parliamo fra noi vuole in effetti dire : dividete con me un po' del vostro tempo, regalatemi un po' di voi stessi, ma regalatevi un po' anche l'un l'altro, imparate ad essere un poco più attenti al vostro prossimo, non vi lasciate prendere dalla frenesia di questo tempo moderno, ristate un momento o la vita vi sfuggirà inutilmente dalle mani.

17 commenti:

Voltaren ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
ambra ha detto...

Prima di ogni cosa voglio precisare : qualche volta mi frena la discrezione e non azzardo un commento che possa interrompere un dialogo fra due.
Accade anche questo in un salotto ed è giusto che sia così.
Ma, giustamente, tu dici che il blog non ha temi predefiniti e la conversazione ha da essere cominciata e alimentata, di chi la colpa se non si sviluppa ? Di chi proprone i temi o di chi non li raccoglie ?
Dio.....la libertà è anche di poter parlare ed essere ascoltati solo da uno o due o anche non raccogliere commenti, il tempo passato a formulare un pensiero e ad esprimerlo è già tuo, è bello anche imparare ad ascoltare sé stessi.

Voltaren ha detto...

Accidenti al tuo "birichina e discola" non ti si può lasciar ragionare per più di 7 ore.
Il tuo commento è già il contrario di ciò che hai postato.
Se ti allarghi sbrachi.
Io se mi urlo mi spacco i timpani.
Se mi ascolto sento le voci o l'eco e finisco per guardarmi di sbieco.
Comunque và bene tutto, mica volevo dare delle regole ferree ma a me piace la libertà senza pudore, senza paura del destino, senza imbarazzo, senza casino, senza timore del vicino.
Sarà anche bello ascoltare sè stessi (a patto di non esser complessi) solo che se si esagera si rischia di svuotarsi dell'identità e di diventare il proprio idolo finendo per diventare l'unico modello di riferimento.
Ed ecco che allora paga la ricerca negli altri, quelli che amiamo e stimiamo, con cancellazioni e new entry, ricercando un progresso illimitato nel tempo anche attraverso questi post, attraverso questi commenti, provando a confrontarti con persone che, a volte, non sai nemmeno che faccia abbiano, ma che ti hanno comunque fatto intuire di avere una base con un discreto spessore umano e civico.

ambra ha detto...

Lungi da me dal voler sbracare, arrossirei di brutto.
Ma guarda tu e Duepassi : siete lontani un migliaio e vicini meno di zero. Eppure !? Eppure parlo più io con voi che fra voi.
Domanda : sciorinami i perché.

Marco De Turris ha detto...

Carissima Ambra,
Ti prego, non parlare d'un Tuo fallimento! Questo spazio è stato da Te aperto ed è un Tuo grande successo: basti considerare quanti interventi avvengono sul Tuo blog! Poi, è vero, talora i commenti non sono poi moltissimi, ma bisogna tenere conto che, talvolta, non si sa che cosa dire.
Non dimenticarTi che, anche se non si scrive, però senz'altro si legge!
Scusami se sono (parecchio) assente. Non voglio essere sgarbato con chi è sempre stato gentile con me, ma veramente mi capita d'avere poco tempo. Oltretutto, come saprai, ho una discussione in sospeso con Adalberto, e non voglio deluderlo assentandomi troppo a lungo.
Temo proprio d'averlo offeso (non so se Tu abbia letto gli ultimi nostri interventi sulla Venezia Giulia), ma non ne avevo proprio l'intenzione! Non devo sapermi esprimere, tanto che Adalberto ha interpretato le mie parole come segno di "palese disprezzo", nonostante da parte mai volessero solo essere un pacato e normale ragionamento.
Un abbraccio, cara Ambra, a Te ed a Tua sorella
Marco Giulio

ambra ha detto...

Grazie Marco.
Credo di ever capito anch'io che Adalberto in qualche modo si è inalberato, ma certamente si ricrederà completamente quando avrai il tempo di chiarire del tutto il tuo pensiero. Adalberto è una persona deliziosa, ma anche un po' permalosa quando qualcuno tende a correggere un suo pensiero fisso.
Figurati che io ho usato i guanti di velluto per contrastarlo in una sua certa condiscendenza vero un forumista di cui, forse, tu non avrai sentito parlare che poco, perché si è volontariamente allontanato dal Legno. Era un sinistro convinto e pervicace e Adalberto non ne capiva la vera essenza, ma forse se ne è accorto solo verso la fine.
Le tue asserzioni, che sicuramente hanno un fondamento documentato, le ha prese per opinion contraria e non gli hanno subito fatto piacere, ma quallo che posso riconoscere in Adalberto è una assoluta onestà intellettuale anche se condita da una bella dose di testardaggine.
Ti auguro buon lavoro e ti saluto con affetto Ambra

Giovanna Montorsi ha detto...

Ambra, questo è un blog "pubblico", nel senso che sui motori di ricerca è rintracciabilissimo....
Il tuo è stato un successo,sia ben chiaro!, ma permettimi di ricordarti ancora una volta una cosa.
Le comunicazioni private (come quella qui sopra....) non fanno bene a nessuno.
C'è chi può esprimersi liberamente ed anche chi non vuole essere individuato...certo che ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. Io lo faccio: quando scrivo dell'Honduras o dello Chez Nous o di mio nonno, so esattamente che vado dritta, dritta in Google. Indi ragion per cui, scrivo solo quello che o si sa già da sempre o quello che voglio si sappia!
Per avere un sito dove si confrontano le persone, devi fare un'altra cosa ( però cambia totalmente l'obbiettivo iniziale).
Scrivi tu un articolo e poi attendi i commenti! Esattamente come fanno Grillo e Guzzanti....
Mi sono spiegata?
Buona serata

ambra ha detto...

Sai che non ti capisco Giovanna ?
Che cosa avrei detto o scritto di tanto personale da dover intaccare la privacy di chi poi ?
Adalberto scrive sul Legno per confrontarsi liberamente con Marco Giulio, si parlano anche fra loro sull'altro blog e quindi ?
Probabilmente non abbiamo lo stesso concetto di privacy, ma ti garantisco che non sottovaluto quanto scrivo di e per chiunque.
Buona serata a te.

Giovanna Montorsi ha detto...

Parlavo dei commenti che state facendo su Adalberto...tutto qui!
Scrivetevi delle mails......ciaooooo vadoooooooo

ambra ha detto...

Eh no, Giovanna, non credo proprio che tu possa darmi lezioni di discrezione, del resto poi quanto sai dei miei rapporti con Adalberto ? Nè puoi suggerirmi il modo di comunicare con i miei amici.
Se dovessi per caso disturbarti in quello che "tu" dici o fai, allora soltanto puoi rimproverarmi, ma me ne guarderò bene.
Divertiti al Derby.

Voltaren ha detto...

Meglio giocare a carte,
e starmene in disparte,
quando due donne si graffiano,
i maschi si allontanano.

ambra ha detto...

Non solo i maschi, le persone discrete che non vogliono e non possono entrare nel merito.
Altrimenti............

duepassi ha detto...

Mi ha colpito l'"hachi" (in giapponese) o "ba" (primo tono, in cinese), cioè il simbolo del numero otto.
Per un amante della cultura orientale, come me, ciò basta a far scattare la curiosità.
Quanto al tema, non mi sembra affatto che si possa parlare di fallimento, ma perché mai ?
Io sono molto impegnato, come sai, in questo momento, ma ho ancora tante idee da portare sui tuoi blog, col tuo consenso.
E se ci incontro Voltaren mi fa sempre piacere. Sai bene che alla mia età, con tutti quei dolori e quegli acciacchi, c'è sempre bisogno di un po' di Voltaren.
Anzi, bisognerebbe trovare anche qualcuno col nick "aspirina" ma nessuno ha di queste aspirazioni....peccato.
Oggi è stata una giornata disastrosa per me, ho dovuto pagare oltre mille euro - io che non ho mai fatto incidente - per essere andato ad una velocità più che ragionevole, 118 km all'ora, sulla tangenziale (tre corsie più emergenza) alle tre e mezza di notte.
Ho provato ad andare ai massimo settanta comandati da qualche criminale, ma per ben due volte ho rischiato di morire, ed in una delle due occasioni l'ho scampata per un soffio....
Dopo di ché, non potendo dare tutti i miei soldi allo Stato, e non volendo morire, ho dovuto rinunciare ad usare la tangenziale, vista l'assurdità dei limiti di velocità e visto che se la pigliano solo con chi va ad una velocità giusta, invece di fermare chi scambia la tangenziale per una pista di formula 1.
Ma è mai possibile che si debba scegliere tra pagare l'ira di Dio o raggiungere direttamente Dio, per morte in incidente stradale ?
Non è un crimine questo ?
Ma chi mette limiti così lontani dalla realtà e dal buon senso, perché non paga ? Perché non va in galera, come merita ?
Scusami, ma potrai vedere che sono fuori di me.
E visto che non posso comprare mitragliette - come mi suggerirebbe il diavoletto - mi sono sfogato comprando undici bavaglini giganti per Flavio, che mi ha calmato col suo sorriso e la sua gioia.

Ma resta un'amarezza di fondo, e una rabbia immensa.

Secondo me.

ambra ha detto...

Caro il mio Guido, chi trova il coraggio di farti del male ?
Meno male che hai Flavio e ora anche Rosaluna e poi un po' anche questi miei fogli per sfogarti un po' !
So bene che per te le giornate non basterebbero di quantott'ore, che si un vulcano d'idee, idee di sostanza perché nate sempre dallo studio di documenti.
Fatti forza, io ti aspetto e non ti mancherà mai il Voltaren necessario a lenire i malanni.
Ciao a presto e un bacione Ambra

Voltaren ha detto...

Aumenta tutto e anche Voltaren costa più caro. Lo dice anche mia moglie recentemente "Caro, caro..."
Comunque se vuoi posso trasformarmi in Preparazione H o Proctolyn se pensi che possa esserti più utile. Oppure in Viagrina, complesse azzurre effervescenti che te lo fanno vedere il doppio. Stò organizzando una colletta per sbarcare i tuoi Mille. Sono proprio tanti e forse a Baia Domizia dovrebbero starci. Io ne ho messi da parte già 600 ma li ho messi talmente bene da parte che non li trovo più.
Fuori di te sei veramente orribile per cui rientra in te.
Una multa del genere và sempre contestata. Non pagarla!
Persone limitate mettono i limiti.
Non potrà mai funzionare, essere aderente alla realtà.

duepassi ha detto...

l'avevo contestata, ma ora ho saputo che la cifra va comunque avanti, ed è già arrivata a 1029 euro, e ogni giorno sarebbe salita ancora.
Allora ho preferito pagarla, perché non posso svaligiare una banca per pagare una multa, (non ho valigie così grosse), né possso fare una rapina, visto che mia moglie non mi ha nai fatto le rape (per quanto piccole) alla strascinata.... e io come potrei fare una rapina ?
Obbligato dalla mia onestà ad essere onesto, e punito nella mia voglia di vivere, ho dovuto cedere alla violenza di chi mette limiti insensati.
Mi auguro che, coerentemente, ci vada lui, quello che ha messo un tale limite criminale, a 70 all'ora alle tre e mezza di notte.
Lo facesse, ce lo leveremmo di torno in breve tempo, perché andare a quella velocità, in quel posto, a quell'ora è un suicidio.
Io pago per non essermi voluto suicidare.

Secondo me.

Voltaren ha detto...

Puoi sempre fare ricorso.
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